Si ha notizia dell’esistenza della Falegnameria Castelli da un diploma emerito rilasciato ad Angelo Castelli nel 1940, nel quale si attesta che detta falegnameria ha le sue radici nel lontano 1780, avente come titolare Francesco Castelli. L’attività di allora era orientata verso il mondo agricolo, per cui si costruivano attrezzi per l’agricoltura, e carri per il trasporto del foraggio e delle merci. Nonostante che il lavoro fosse fatto totalmente a mano, gli addetti avevano la capacità di costruire anche le complesse ruote a raggi cerchiate a caldo.
L’attività si svolgeva principalmente presso i cascinali dei dintorni di S. Agata, Melzo e Gorgonzola. Nei periodi invernali i nostri avi lavoravano nella loro bottega in S. Agata alla luce dell’acetilene.
Come si è detto la falegnameria risulta condotta
nel 1780 da Francesco
“ 1829 “ Antonio
“ 1871 “ Francesco
“ 1920 “ Angelo, Francesco e Antonio
“ 1953 “ Antonio e Francesco
“ 1963 “ Francesco e Edoardo
“ 1970 “ viene assunto un apprendista
“ 1995 “ Francesco, Edoardo, Andrea e operaio
“ 1996 “ Francesco, Edoardo, Andrea, Antonio e operaio
Con l’evoluzione dei tempi nel 1943, la falegnameria ebbe ad acquistare la prima macchina dai fratelli Alberti, una sega a nastro usata, al costo di £ 90.000.
Nel 1945 acquista dai fratelli Riva, una pialla a filo nuova, combinata con circolare, tupiè e cavatrice, a £ 95.000.
Nel 1953 compra la pialla a spessore e la levigatrice a nastro usate.
Nel 1958 è la volta della cavatrice a catena nuova.
Con l’introduzione delle macchine l’attività cambia, orientadosi verso la produzione dei serramenti, e successivamente dei mobili su misura.
Nel 1980 si acquista la pialla a 4 alberi, poi la tenonatrice, la multilame, la calibatrice, lo strettoio e da ultimo nel 2012, il centro di lavoro computerizzato.
La storia della Falegnameria Castelli testimonia l’evoluzione dei tempi: dal lavoro manuale nel 1700, a quello digitale agli albori del 2000.